Fonte: REPUBBLICA
VIMINALE NEL MIRINO - Oggetto dell'opera di setaccio di Giarda i bastioni della spesa più difficili e delicati da attaccare. In prima fila il ministero degli Interni: il tema della riduzione delle Prefetture è sul campo. Oggi sono una per provincia, in totale gli "Uffici territoriali del governo" sono 103. L'obiettivo è quello di lasciarne uno ogni 350 mila abitanti. Nel mirino anche i Vigili del Fuoco, gli acquisti di beni e la questione degli affitti: il Viminale spende circa 30 milioni l'anno per le locazioni e si studia l'utilizzo di immobili demaniali.
http://www.repubblica.it/politica/2012/04/29/news/cos_il_governo_cerca_di_evitare_la_stangata_iva_scuole_ministeri_tribunali_partono_i_tagli_anti_deficit-34131574/
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NASCE IN DATA ODIERNA IL COMITATO 814 -VIGILI DEL FUOCO - . A GIORNI STILEREMO LO STATUTO DI QUEST'ULTIMO CHE PERMETTERà UNA SICUREZZA...
29 aprile 2012
27 aprile 2012
24 aprile 2012
23 aprile 2012
13 aprile 2012
7 aprile 2012
La bianca colomba pasquale voli nel Vostro cuore colmandolo di serenità e pace.
Scambiamoci gli auguri, clicca QUI
3 aprile 2012
2 aprile 2012
Stato di agitazione per i Vigili del Fuoco di Bari
Fonte: ANTENNA SUD
Mancanza di uomini e mezzi, sedi operative ai limiti dei requisiti di sicurezza, e rischio paralisi per i soccorsi. E’ la drammatica situazione che stanno vivendo i vigili del fuoco del comando provinciale di Bari. A denunciarlo, diverse sigle sindacali in una nota nella quale annunciano lo stato di agitazione.
Oltre alla carenza di organico di 22 unità operative, già maturata negli ultimi anni, legata al pensionamento, presto il comando di Bari si ritroverà con ulteriori 14 vigili del fuoco in meno a causa della mobilità nazionale del personale.
Una situazione che sicuramente inciderà sulla formazione delle squadre di soccorso e quindi sul carico di lavoro provocando, invebitabilmente, un aumento dei rischi di infortuni.
Le organizzazioni sindacali, inoltre, denunciano il consistente indebitamento del comando provinciale a causa dei continui tagli sulle spese imposti dal governo nazionale.
Per questo i vigili del fuoco di Bari e provincia hanno dichiarato lo stato di agitazione lanciando un appello alle istituzioni regionali affinchè si facciano da portavoce della questione a livello nazionale.
Mancanza di uomini e mezzi, sedi operative ai limiti dei requisiti di sicurezza, e rischio paralisi per i soccorsi. E’ la drammatica situazione che stanno vivendo i vigili del fuoco del comando provinciale di Bari. A denunciarlo, diverse sigle sindacali in una nota nella quale annunciano lo stato di agitazione.
Oltre alla carenza di organico di 22 unità operative, già maturata negli ultimi anni, legata al pensionamento, presto il comando di Bari si ritroverà con ulteriori 14 vigili del fuoco in meno a causa della mobilità nazionale del personale.
Una situazione che sicuramente inciderà sulla formazione delle squadre di soccorso e quindi sul carico di lavoro provocando, invebitabilmente, un aumento dei rischi di infortuni.
Le organizzazioni sindacali, inoltre, denunciano il consistente indebitamento del comando provinciale a causa dei continui tagli sulle spese imposti dal governo nazionale.
Per questo i vigili del fuoco di Bari e provincia hanno dichiarato lo stato di agitazione lanciando un appello alle istituzioni regionali affinchè si facciano da portavoce della questione a livello nazionale.
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