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7 aprile 2013
Vigili del fuoco ancora senza autoscala
Dal 2 aprile, la caserma dei vigili del fuoco di Reggio è senza autoscala. Tradotto significa che se scoppia un incendio, o si verifica un’altra emergenza che ne richieda l’utilizzo, su tutto il territorio provinciale bisognerà chiederla, in ausilio, dalle province vicine: Modena, Parma, Mantova.
Alla fine, nonostante il grido dall’allarme delle scorse settimane del comandante Ugo D’Anna, è accaduto ancora. E stavolta la situazione potrebbe andare avanti per molto.
Sì, perché se l’autoscala ufficiale del comando reggiano è ancora a Brescia in riparazione, l’attempata sostituta – con alle spalle una quarantina di anni di servizio – mandata da Bologna a tamponare l’emergenza si è definitivamente rotta.
E non potrà nemmeno essere riparata.
E stavolta, sia da Bologna che dalla capitale, sono arrivate solo risposte negative. «In regione ci hanno detto che non ci sono autoscale e anche al comandante che ha interpellato la Direzione per l’emergenza di Roma è stato risposto che su tutto il territorio nazionale non ci sono autoscale da mandarci» spiega Luca Incerti, rappresentante sindacale.
Risposte che non dovrebbero far venire i brividi solo ai cittadini – e alle istituzioni... – reggiane. Bensì, il “disagio” che si viene a creare è qualcosa che coinvolge direttamente modenesi, mantovani e parmensi. «E’ chiaro infatti – sottolinea – che se per un’emergenza chiediamo l’autoscala qui da noi, poi sarà il loro territorio a essere scoperto in quel momento».
In questi giorni, si sono già registrati eventi che hanno richiesto l’uso dell’autoscala. Come un incendio di tetto a Casalgrande, sul quale è stata fatta confluire l’autoscala di Modena. E un’apertura porta di emergenza. «Era al quarto piano – spiega il vigile del fuoco – senza autoscala abbiamo dovuti calarci dal quinto piano usando una scala con ganci. E’ chiaro che questo metodo è per noi più rischioso che utilizzare un’autoscala».
La situazione è grave. E i sindacati – Cgil, Cisl, Uil, Conapo – tornano congiuntamente a denunciarla. «Segnaliamo ancora una volta questa assurda situazione e sollecitiamo l’attenzione delle autorità cittadine e della cittadinanza sulle conseguenze derivanti dalle politiche dei tagli alla spesa pubblica, in questo come in altri settori fondamentali della vita sociale, che negli ultimi anni sono stati reiterati in misura sempre crescente e indiscriminata» si legge in una nota comune.
Per riavere l’autoscala che è in riparazione servono ancora una ventina di giorni, a detta del riparatore bresciano che è stato ovviamente sollecitato a fare più in fretta possibile. Ma può una provincia – e l’intero territorio regionale – permettersi di rimanere per un tempo così lungo senza un mezzo tanto fondamentale per la sicurezza e l’incolumità di cittadini e vigili del fuoco?
Fonte: GAZZETTA DI REGGIO