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17 aprile 2013

SITUAZIONE CORPO DRAMMATICA A CAUSA TAGLI


VIGILI DEL FUOCO: BRIZZI (CONAPO), SITUAZIONE CORPO DRAMMATICA A CAUSA TAGLI

Roma, 16 aprile 2013 – “Non passa giorno che non incontro un dirigente del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che non mi rappresenti la drammatica situazione dell’indebitamento verso i privati e l’impossibilità a gestire adeguati piani di formazione del personale necessari ai fini della piena efficienza operativa, ma anche della sicurezza del personale. Situazione che era già esistente prima del governo Monti e che ora si è ulteriormente aggravata”. Ad affermarlo è Antonio Brizzi, il segretario generale del CONAPO, uno dei sindacati rappresentativi dei vigili del fuoco. “Esiste da tempo un muro di dovuta omertà istituzionale per il quale i nostri dirigenti non possono esternare queste difficoltà, ma ora – spiega Brizzi – ho il sentore che la misura è colma, penso che se potessero parlare, non solo i dirigenti periferici, ma anche i vertici del Corpo, non potrebbero che confermare queste enormi difficoltà gestionali, tagli e mancanza di risorse che peraltro sono inconciliabili con le annunciate volontà di pagamenti veloci ai privati da parte dello stato”. “Ai tagli di bilancio e spending review, dobbiamo poi aggiungere la drastica riduzione delle assunzioni che ha dato la mazzata finale alla funzionalità del Corpo, nonostante il ministro Cancellieri – dice il CONAPO – tende a minimizzare la portata dei tagli”. “Sebbene sia sottaciuto dai media – spiegano i rappresentanti dei vigili del fuoco – riteniamo che questo sia un problema grave e con serie ricadute sulla sicurezza dei cittadini, e torniamo a chiedere ai leaders politici, come anche all’attuale governo Monti sino a che rimane in carica, di mettere in agenda uno specifico provvedimento legislativo destinato a sbloccare le assunzioni e le possibilità di formare ed addestrare adeguatamente il personale, oltre ad uno specifico fondo per finanziare le spese durante le emergenze, visto che i vigili del fuoco oggi intervengono nelle calamità senza avere nemmeno i soldi per il gasolio. E nel frattempo auguriamoci che non avvengano altre calamità .... ”. “ Un provvedimento legislativo di specificità che potrebbe riguardare i vigili del fuoco, ma anche le forze di polizia, le quali – chiarisce Brizzi - come ci hanno spiegato i sindacati SAP (polizia), SAPPE (polizia penitenziaria) e SAPAF (corpo forestale dello stato), soffrono dei medesimi gravi problemi, non a caso, insieme a questi sindacati abbiamo sempre chiesto di differenziare i nostri corpi dal resto del pubblico impiego”. “Sblocco delle assunzioni, pieno riconoscimento della specificità lavorativa finalizzata a garantire la prioritaria sicurezza dei cittadini ed equiparazione retributiva e pensionistica dei vigili del fuoco rispetto alle forze di polizia, sono infatti tra le principali rivendicazioni che caratterizzano il nostro sindacato e che sottoporremo al ministro Cancellieri durante l'incontro previsto per il 17 aprile ”, evidenzia il CONAPO.

Fonte: ITALIA-NEWS